L’AUTOSTRADA PER LA SANTITA’

"Nessuna ragione poteva farmi vincere il demonio e il peccato e conoscere Dio"

Lo dico e lo ripeto le 15 orazioni di Santa Brigida di Svezia sulla Passione di Cristo sono l’autostrada per la santità. Al settimo anno o grado di perfezione si ha una perfetta conoscenza della parola del Signore. Oltre si prende conoscenza della realtà invisibile della vita, di come siamo fatti e tante altre cose. Chi vince il demonio e il peccato riceve da Dio il dono di dimostrarlo come ha indicato il Signore con i poteri dello spirito.

Gesù è Dio che passeggia sulla terra come ospite indesiderato

di Lucifero e dei suoi demoni" Lo è ancora per pocoe dopo…

Quando a Maggio del 2000 dopo due anni di tribolazioni - ignaro di essere bersaglio di Lucifero e dei suoi demoni - sull'orlo del precipizio arrivai alle 15 orazioni di Santa Brigida di Svezia sulla Passione di Cristo leggendo le promesse di Gesù RIMASI SORPRESO. Credevo la preghiera fosse un mezzo di grazia e devozione. Chi immaginavo fosse possibile ottenere qualcosa da Dio? Ma le promesse del Signore non lasciavano spazio a dubbi. Chi ha fede può verificare da sé ogni cosa. Ero un cattolico non praticante e non ricordavo nulla. Le promesse del Signore furono un lampo a ciel sereno che mi schiarì subito le idee sui principi della fede cattolica: conversione, perfezione, sacramenti, contrizione dei peccati, maligno, tentazioni, perdono, paradiso, purgatorio, inferno, preservazione dalla morte improvvisa ecc. Tutte cose che ignoravo e mi ammonivano “Giorgio sei sulla strada sbagliata”. Mi sentivo stupido. Cosa aveva resettato dalla mente tutte queste informazioni e mi ha trascinato in errore. Non solo. E poi volevo capire 1) Perché il Signore premia con tanta abbondanza di doni la recitazione di queste orazioni 2) Perché la Chiesa non le fa conoscere ai fedeli? Esiste forse qualcosa di superiore all’amicizia con Dio? Domande per me troppo importanti per restare senza risposta. Non riesco a stare nell’ignoranza di tutto ciò che per me è di fondamentale importanza. Convinto di aver trovato un tesoro cominciai a recitare quelle orazioni e dopo poche settimane a duplicarle in grosse quantità (a quei tempi il denaro non mi mancava e potevo fare quello che volevo) e distribuirle in tutta la città (ignaro di mandare su tutte le furie il mio nemico invisibile che ancora non conoscevo: il demonio). Questo perché nelle 21 promesse di Gesù diceva “chi insegnerà queste orazioni ad un altro, avrà gioia e merito senza fine che saranno stabili in terra e dureranno eternamente in Cielo" e "La persona che le dirà avrà il primo grado di perfezione". Cosa fosse il primo grado di perfezione lo ignorano ma era una cosa che mi incuriosa e molto e non avendo mai partecipato a lotterie e vinto premi come potevo farmi scappare una occasione del genere? Dentro di me sentivo qualcosa nel cuore dire "questo è un regalo caduto dal cielo per te, non sprecarlo". E così ho cominciato con buona volontà a recitarle.

Non andavo in Chiesa da 30 anni e ignoravo tutto (preghiera, demonio, peccato). Il diavolo che ancora non conoscevo mi disturbava con pensieri che indirizzavano a lasciar perdere la preghiera e io ignaro rispondevo a me stesso "perché mai mi vengono questi dubbi? Cosa ci rimetto a pregare per un anno? Male che vada faccio una nuova esperienza. Ma se questa preghiera viene da Dio mi cambierà la vita". E così è stato. Ho ricevuto tutte le conoscenze che ho chiesto. Non avevo altre richieste. Mi interessava unicamente conoscere la verità su ciò che aveva distrutto la mia famiglia. Lo dico ai religiosi (tutti) che mi hanno rovinato la vita con la loro incredulità, superficialità e smisurata invidia. SECONDO VOI HO AVUTO FORTUNA OPPURE SONO STATO PREMIATO DA DIO PERCHE’ HO AVUTO FEDE NELLE PROMESSE DEL FIGLIO?

Ho recitato le 15 orazioni di Santa Brigida di Svezia sulla Passione di Cristo "ah, le orazioni ... sono rivelazioni private" un anno e ho conquistato il primo grado di perfezione e spinto dall’incredibile mole di informazioni che ricevevo sono arrivato a recitarle 15 volte (cioè 15 anni). Ora so che la perfezione di cui parlava N.S. Gesù Cristo altro non sono che conoscenze della realtà visibile invisibile della vita fino a conoscere Dio e incontrare il Figlio nella realtà. Non ho mai avuto apparizioni e conosco il Padre e il Figlio nella realtà. Più di così? Mi dispiace per tutti quelli che le hanno recitate e non hanno vissuto la stessa esperienza ma io non posso nascondere la verità e avvallare l’errore. Devono aver commesso qualche errore. Chiunque recita questa preghiera e vince il peccato conosce Dio nella realtà e può dimostrarlo al mondo intero se fa eliminare dalla Chiesa il peccato (canone 1172) che lo impedisce.

E pensare che ero un fumatore, ignoravo la preghiera e non andavo a messa (salvo Natale e Pasqua) anche se prima d’addormentarmi leggevo qualche pagina della Bibbia. Ero un piccolo imprenditore con una bella famiglia e tanti interessi. Poi arrivò un uragano, distrusse tutto quello in cui credevo e avevo costruito la mia vita e iniziai a fare delle indagini per conoscere la natura degli eventi che avevano distrutto la mia famiglia. Ma ignoravo il nemico invisibile, seguivo le strade della ragione e continuavo a girare su me stesso. Tristezze, solitudine e pensieri di morte non davano tregua.

Quando qualcosa impedisce il ritorno alla serenità impegni tutto te stesso per liberarti da quel laccio. Solo dopo averle provate tutte nella sofferenza si aprono gli occhi del cuore e capisci di essere caduto negli inganni della ragione. Come ti avvicini a Dio lentamente svaniscono tutte quelle cose che mettono ansia e tristezza e arriva la pace perché la voce dell’amore è più forte di tutte le suggestioni del nemico oppositore.

Solo sull’orlo del precipizio mi sono tornate in mente le parole “devi, pregare, pregare, pregare” di un monaco (che all’epoca ignoravo essere Gesù in persona) incontrato l’anno prima in un antico eremo sulla cima di un monte. E così dopo 25 anni di assenza sono tornato a messa, ho inoltrato la richiesta per chiedere l’annullamento del matrimonio religioso, ho seguito il suo consiglio e acquistato un libro di preghiere. L’unico rimasto sullo scaffale si chiamava “pregate, pregate, pregate” le stesse parole del monaco. Arrivato a casa, aprendolo mi sono trovato davanti le promesse di Gesù a chiunque avesse recitato devotamente tutti i giorni per un anno intero le Sue 15 Orazioni di Santa Brigida di Svezia sulla Passione di Cristo. Sembravano un segno mandato dal cielo. La possibilità di mettere fine alle tristezze di quel periodo e comincia a recitarle. Era il 20 Maggio del 2000

Non avevo mai pregato nella mia vita. Ignoravo fosse tanto difficile. Accadeva sempre qualcosa. Colpi di sonno. Pensieri e voci mentali che indirizzavano ad abbandonare la preghiera. E ancora contrattempi e imprevisti di ogni genere. Comunque dopo dodici mesi di braccio di ferro contro la mia volontà arrivai alla fine. Che soddisfazione esserci riuscito e che sorpresa scoprire che erano svaniti nel nulla tutti quei pensieri che intristivano le giornate e indirizzavano al suicidio. Mi sentivo davvero bene. Un senso di pulizia e ordine interiore di cui avevo perso ogni memoria. Insomma senza essermi reso conto della realtà quelle orazioni avevano fatto svanire dubbi, incertezze e paure e predisposto il cuore a seguire gli eventi della giornata come segnali disseminati qua e la per indirizzare il cuore alla conoscenza di cose nascoste alla ragione. Sentivo che perseverando sarei arrivato a scoprire qualcosa di importante. Decisi alla fine del primo anno di ripetere la recitazione delle orazioni per un altro anno per conquistare un secondo grado di perfezione. Andai avanti in questo modo negli anni arrivando a recitarle per ben 15 anni consecutivi (15° grado di perfezione). Superfluo dire che mi hanno cambiato profondamente. Ho ricevuto conoscenze che non sono nei libri e hanno cambiato radialmente il mio modo di vedere la vita. Qualcosa di grande e invisibile si è preso cura di me. Prima mi ha ripulito. Poi istruito. Infine guidato alla conoscenza di cose diversamente impossibili da conoscere e comprendere. Il primo grado di perfezione altro non è che il primo grado di conoscenza della parola del Signore e della realtà invisibile della vita. Per quale motivo nessuno ha scritto questa semplice realtà? Sono matti. Queste orazioni che adesso consiglio a tutti liberano la mente dai fumi della ragione, mettono serenità e portano a conoscenze che vanno oltre la dimensione materiale della vita. Un’esperienza che, per chi ama la ricerca, difficilmente si ferma al primo anno e si trasforma in una irresistibile caccia al tesoro. Un autentico corso d’apprendimento che affronta tutti gli aspetti della vita attraverso l’epsosizione di un essere speciale: Gesù il maestro che parla al cuore. Per seguire le lezioni basta imparare a pregare e ascoltare il cuore. Per capire la parola del Signore bisogna tornare semplici, curiosi e privi di malizia come i bambini. Solo in questa condizione ci si abitua a conoscere e riconoscere la voce di Dio che parla al suo cuore. In un certo bisogna tornare a sognare ad occhi aperti. È un grave errore soffocare speranze e desideri di bene. Bisogna custodirli nel cuore con la speranza che un giorno possano avverarsi. I nostri sogni e desideri di bene mettono in moto Dio. Se li soffochiamo perché il nemico della vita ci fa credere che siamo degli illusi come può il Signore esaudirli e renderci testimoni della realtà di Dio e della potenza della fede? I desideri di bene vengono da Dio. È Lui che li fa passare attraverso il nostro cuore per realizzarli. Il maligno al contrario li soffoca per impedirli. Il nostro nemico è sempre pronto ad accusarsi per farci perdere quello che guadagniamo con le preghiere. Solo evitando il peccato lo possiamo mettere a tacere e con la preghiera ricevere tutto il bene che chiediamo a Dio e alla Santissima Vergine Maria.

Giovanni Paolo II° diceva “per stare bene in piedi bisogna stare in ginocchio”. È la verità. Senza preghiera non si combina nulla di buono nella vita perché il maligno lo impedisce. Per conquistare e conservare il dominio delle facoltà (santità) è necessario perseverare nella preghiera, nella lotta al peccato e sopportare il peso della Croce. Non è certo il Signore a caricare pesi sulle spalle di ha fede e lo vuole seguire ma il maligno per impedirlo. La strada della verità non è una autostrada ma un sentiero stretto, ricco di buche, rovi, spine, serpi e pericolose insidie. Un cammino di preghiere, riflessioni e sofferenze che distruggono le cose transitorie del mondo e avvicinano a Dio. Non esistono altre strade e scorciatoie. La Verità è conoscenza di Dio, del demonio, del peccato e dei poteri dello spirito che non vengono da esercizi spirituali, studi e ricerche ma da tante preghiere e sofferenze. Le prime agiscono sulle facoltà (sapienza, intelletto, scienza, fortezza ecc.). Le seconde sul cuore (amore, umiltà, semplicità, coraggio forza ecc.) e accrescono la nostra forza di volontà. È in virtù delle grazie che scaturiscono dai nostri atti di fede (numero di preghiere) che lo Spirito Santo può guidare il nostro intelletto alla conoscenza della verità (pensieri, intuizioni, riflessioni) fino a farco toccare la perfezione della santità. È evidente che il maligno farà di tutto per fermarci. Ma chi persevera vince e salendo la scala dei gradi di perfezione che portano al dominio delle facoltà (santità) arriva al vertice (sanità) dove nulla è impossibile.

L’inconoscibile è la realtà invisibile della vita fino alla conoscenza reale di Dio (in carne e ossa). Una meta difficile perché ostacolata in mille modi dal maligno ma non impossibile. Basta voler sul serio conoscere Dio ed essere disposti a misurarsi con il demonio. Anima, corpo, mente, volontà e cuore in difetto di preghiera seguono desideri contrari allo spirito fino al peccato. Il peccato deforma l’anima e trascina alla demenza. Come insegna Padre Pio è necessario recitare ogni giorno almeno 4 corone del Rosario per non cadere nelle trame del maligno, mantenere stabile il grado di protezione delle facoltà e crescere in perfezione e santità.

Le mie conoscenze più che da studi e ricerche vengono da tante preghiere e riflessioni analoghe a quelle del Signore. È Gesù che le ha permesse per farmi comprendere bene la parola del Vangelo, costruire la mia spada e realizzare il Suo progetto finale: una sola preghiera che metterà fine all’inferno, al demonio e al peccato e riconcilierà a Dio l’intero Creato. Adesso sono una preghiera che cammina. Lo faccio per proteggere le facoltà, avanzare sulla strada della Verità e custodire in memoria ciò che ho conquistato con tanta fatica e sofferenze. In difetto di preghiera la nostra mente è come uno scolapasta. Come entra la Verità esce dai fori e va perduta. Solo in virtù delle grazie che scaturiscono dalle nostre preghiere Dio può chiuderli e mantenerli chiusi per un preciso arco di tempo. Diversamente il nemico li apre e perdiamo tutto quello che abbiamo ricevuto dalla grazia e dall'amore di Dio e il mondo perde ogni Verità e libertà. Un giorno i farisei chiesero a Gesù “Matteo 22 [36] «Maestro, qual è il più grande comandamento della legge?». [37] Gesù rispose «Amerai il Signore Dio tuo con tutto il cuore, con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”. Il tempo indica che non si tratta di una imposizione ma di una rivelazione. Infatti è quello che accade a chi desidera con tutto sé stesso conoscere la Verità. Un cammino di preghiere (desiderio di verità), gioie (scoperte) e dolori (tribolazioni e sofferenze) che portano alla conquista di vari gradi di perfezione fino alla santità che è conquista del dominio delle facoltà, conoscenza reale di Dio, del demonio, del peccato e dei poteri dello spirito. Alla santità quindi si arriva unicamente per grazia di Dio in virtù della fede, perseverando nella preghiera e nella lotta al peccato. Santità è conoscenza della parola di Colui che ha creato dal nulla ogni cosa solo per amore. Tutto il resto non è santità ma errore e vanità. Al di fuori della santità non c’è VERITA’ ma solo inganno e menzogna del maligno.

Non è possibile resistere all'amore di Dio. Il Signore attira a sé come una calamità i cuori di tutti quelli che hanno sete di Verità per fargli conoscere le meraviglie del Suo amore: la sola forza che tiene in vita l’Universo. La Verità di Dio è custodita tutta nella parola del Figlio. Parola incomprensibile a qualsiasi intelligenza senza preghiera. Pertanto prima di leggere il Vangelo (i primi quattro libri discepoli perché il resto è inutile e dannoso) è bene recitare il Rosario, chiedere al Padre la guida dello Spirito Santo e distinguere in modo netto la parola di Gesù da quella dei discepoli. In due parole tutto ciò che non è uscito dalle labbra di Gesù non è parola di Dio. Questa cosa è importantissima. I discepoli seguivano la tradizione ebraica e inevitabilmente nei loro pensieri sono presenti molti errori. Per non sconvolgere le credenze e farsi ascoltare Gesù (che è Dio) assecondava abitudini, usanze, profeti e profezie della tradizione ebraica e nello stesso tempo nella parola lasciava semi di verità per smascherare nei tempi stabiliti dal Padre tutte le menzogne seminate da Lucifero ingannando i Patriarchi e i profeti a cominciare dal Dio degli eserciti della tradizione ebraica. Ecco perché disse “nessuno mette vino nuovo in otri vecchi altrimenti gli otri si rompono e il vino va perduto”. Perché è quello che ha fatto Lui. Gesù non ha versato vino nuovo in otri nuovi ma vecchi. Ha rovesciato la Verità di Dio nella menzogna della tradizione ebraica per distruggere nei tempi stabiliti dal Padre tutte le menzogne seminiate da Lucifero impersonando Dio e ingannando i profeti. I discepoli ignoravano l’inganno e non potevano comprendere certe frasi del Signore. Non esisteva ancora lo Spirito Santo e i mezzi di grazia e protezione (preghiere) scaturiti dalla Passione di Cristo per la salvezza dei peccatori. Ma per noi le cose sono diverse. Con la preghiera riceviamo ogni guida e protezione. Dobbiamo solo chiederlo al Padre con la preghiera. La formula migliore è ripetere sui grani del rosario la seguente invocazione “Padre Santo nel nome di Gesù mandami anche oggi la guida dello Spirito Santo e concedi la Sua guida a tutte le creature del mondo”. In breve le nostre facoltà cambiano, si dilatano perché più preghiamo più grazie riceviamo e doniamo. Per volontà di Dio sarà la Santissima Vergine Maria a mettere fine al demonio e tutte le sue eresie e le nostre invocazioni alla Sua materna intercessione saranno lo strumento. Ecco perché solo la preghiera del rosario protegge le facoltà dall’influsso del demonio e permette di conquistare e conservare il dominio delle facoltà. La recitazione quotidiana di quattro corone (cioè 200 Ave o Maria) crea una campana di vetro sulle facoltà (corpo, della mente, della volontà, cuore) che le protegge per tutto l’arco della giornata. La corona dello Spirito Santo guida alla conoscenza della parola di Dio e dispone il cuore a cogliere i segni della Sua presenza invisibile nella vita di tutti i giorni. La corona della Divina Misericordia permette al Signore di salvare i peccatori in pericolo di morte eterna e alleviare le sofferenze a quelle del purgatorio. Più recitiamo queste preghiere più cresciamo in perfezione più il maligno ci attacca (povertà, ingiustizie, incomprensioni) per fermarci. Una buona protezione è prendere l’abitudine di confessarsi almeno una volta al mese seguendo la pratica dei primi nove venerdì e dei primi cinque sabati del mese perché da queste devozioni scaturiscono grazie (come portare al collo la medaglia miracolosa di Santa Caterina Labourè) che permettono al Signore di venire in nostro aiuto quando meno ce lo aspettiamo o siamo in riserva di grazie. È necessario pregare tutti i giorni con regolarità perché ogni giorno è un giorno nuovo e non esistono crediti di grazie. Al maligno bastano pochi giorni di assenza per cancellare dalla memoria le cose buone che abbiamo ricevuto dalla grazia e dall’amore di Dio, farci abbandonare la preghiera e trascinarci a seguire le chimere a nostra rovina.

Gesù non è in cielo è nel mondo per aiutarci a vivere questa breve vita terrena e portarci in Paradiso. Significa che nulla avviene al caso. Questa cosa è di fondamentale importanza per ogni cristiano. A causa del peccato originale Dio non può manifestarsi ai peccatori fino alla fine dei tempi. Ma tutto questo non gli impedisce di farci sentire la sua presenza invisibile. Trascurare questa realtà è ignorare la parola di Dio “Mat. 28 [20] Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo»” e perdere ogni possibilità di contatto con Gesù. È per questa ragione che il Signore ci chiede di aver fede nella Sua presenza e perseverare nella preghiera. Come dire “abbiate fiducia nella mia presenza invisibile e come il maligno avrà esaurito i tentativi per fermarvi vi darò tutto il bene che chiedete e mi vedrete come sono”. È solo a nostra mancanza di fede l’unico ostacolo. Se non crediamo nella Sua presenza invisibile come può il Signore attirare la nostra attenzione e farci sentire la Sua presenza? Come può farsi conoscere e riconoscere se lasciamo cadere nel vuoto tutti gli inviti che ci rivolge per richiamare la nostra l'attenzione? I peccatori non possono nemmeno immaginare quante volte interviene per metterli in guardia, proteggerli, correggerli e aiutarli. Lo so perché è Lui che mi manda tutti quelli che hanno bisogno di aiuto per riportarli sulla strada della verità. È instancabile. Non potendosi manifestare fisicamente agisce attraverso il canale degli eventi per riuscire a comunicare con noi. Non è facile. Immagina di essere morto. Vedi la persona che ami e vuoi farle capire che sei vivo e vicino a lei. Cosa faresti per attirare la sua attenzione senza muovere una foglia perché Lucifero oppone ogni diritto? Non lo sai vero? Vuoi sapere come fa Gesù? Ecco un esempio reale. Sei tormentato da mille problemi. Esci di casa e cammini seguendo fumosi ragionamenti alla ricerca di una soluzione. Le ore passano ma è tutto inutile. La tua mente è una pentola d’acqua bollente che fuma. Stanco alzi lo sguardo per distrarti. Ed ecco in fondo alla via venire avanti un uomo che ti guarda con un bel sorriso. “Mi sta guardando. Ma chi è?" Corri con il pensiero alla ricerca di qualche ricordo. Qualcuno che possa assomigliargli. Ma non trovi nulla. Intanto lo sconosciuto avanza. Sembra quasi venirti incontro. Non sai che fare e resti in attesa di vedere cosa succede. Ti passa vicino, ti guarda e sorride ancora una volta. Vorresti ricambiare ma ormai è troppo tardi. Resti male. Sei confuso. Non capisci e t’interroghi “Ma chi era? E perché mi guardava come mi conoscesse da sempre?”. Ma il tempo di grazia mio caro è scaduto e come un falco arriva l’amico traditore “Ciao caro. Cosa succede. Sei caduto in depressione? Vuoi sapere chi era quell’uomo? Semplice uno sconosciuto che sorrideva a sé stesso. E adesso lascia perdere queste stupide riflessioni e continua a pensare a risolvere i tuoi problemi che ne hai tanti”. Ma tu non ascoltarlo. Perché la menzogna è il suo pane. Vuoi sapere perché ti ha colpito il sorriso di quello sconosciuto? Perché era quello di Gesù. Il Signore ha “usato per una manciata di secondi" le facoltà di quell’uomo (non si accorge di nulla) per attirare la tua attenzione e farti capire che lui vuole esserti amico. Che conosce la tua vita e tutti i tuoi problemi. Che è stanco di vederti in quelle condizioni e che solo Lui può farti uscire dal tunnel di problemi che ti sei procurato seguendo il nemico invisible e trovare pace. Devi solo aver fiducia e chiederlo con la preghiera. Ecco come agisce il Signore ma anche tanti santi come Padre Pio. Dio è in tutte le creature ma è presente soprattutto quando il peccato e il maligno sono assenti: bambini, animali, povertà, sofferenze. Tu vedi un bambino, un vecchio, un povero, un malato, un cane che ti guarda in un certo modo e subito dopo avverti qualcosa che interroga il cuore. È Gesù che chiede un tuo intervento d’amore. Agisci subito senza pensarci se non vuoi che il nemico attraverso i canali della ragione lo impedisca. Gesù è Dio che vuole unirci per renderci tutti felici e portaci a casa. Ma senza preghiera non può fare nulla perché siamo incapaci di camminare sulle strade della verità e dell'amore e cogliere i segni della Sua presenza invisibile nella vita di tutti i giorni. Tutti possono verificare le cose che ho scritto in questo documento. Innanzitutto bisogna recitare tutti i giorni le preghiere del mattino, il rosario e le 15 orazioni di Santa Brigida di Svezia sulla Passione di Cristo. Poi bisogna tornare a messa, osservare i comandamenti, essere più disponibili verso il proprio prossimo e prestare attenzione alle cose che accadono nella vita di tutti i giorni. Certo il maligno non mancherà di farci avere dai peccatori delle grosse delusioni. Ma non bisogna abbattersi perché significa che stiamo seguendo Gesù nel modo giusto. Il diavolo non attacca i peccatori che sono già suoi ma i giusti: quelli che hanno fede, pregano ed evitano il peccato.

Ogni volta che subiamo un torto in realtà è il demonio che ci attacca attraverso i peccatori. Lo fa per ferire il cuore e alimentare pensieri che allontanano da Dio e fanno perdere la voglia di pregare. La sola cosa da fare è pregare più di prima perché questa guerra la vince solo chi è più testardo del diavolo. Più preghiamo più Gesù e sua Madre correggono errori del nostro pensiero e modo di essere. Crollano invidie, gelosie, odi, rancori, paure, manie, vizi, pregiudizi, errate convinzioni e tutti quei pensieri che toglievano ogni libertà e soffocavano il cuore e lentamente vengono a galla tutti gli errori che li avevano generati. Un’autentica revisione della vita che porta alla liberazione della zavorra che l’appesantiva. La mente si spegne, il cuore si accende e finalmente si trova il coraggio di parlare a Gesù come si fa con un amico. Certo parliamo con noi stessi. Ma nel cuore sentiamo che il Signore è li che ci ascolta. Figuriamoci quando lo cerchiamo e gli rivolgiamo la parola. I bambini lo sanno bene perché sono privi di malizia e assecondano la voce del cuore. Noi al contrario siamo schiavi della ragione (la ragnatela del maligno) che ci trascina a rigettare tutto ciò che richiede un atto di fede. Ecco perché Gesù disse: “Matteo 18 [3] «se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli”.

Ogni volta che rivolgiamo la parola a Dio il Signore ci ascolta. In genere manifestiamo dubbi, incertezze, timori e paure. La Sua risposta non è mai immediata. Prima ci lascia liberi di seguire le strade che conosciamo bene: ragione, logica, calcolo, convenienza. Solo quando stanchi torniamo a quella del cuore dicendo “Gesù pensaci tu” il Signore si fa sentire. Allora abbiamo la certezza di ascoltare la voce del cuore e dell’amore di Dio perché la Sua risposta oltre ad essere la soluzione migliore e anche quella che fa svanire subito tutti i dubbi che ci tormentavano. Questo non è che l’inizio. Chi lo desidera con la forza della fede e la potenza delle 15 orazioni di Santa Brigida può chiedere e fare qualunque cosa. Nessun libro al mondo contiene le cose che ho scritto nella Spada di San Giorgio perché sono conoscenze che ho chiesto e ricevuto dal Signore in virtù della preghiera di Santa Brigida di Svezia attraverso il canale del cuore e del corso degli eventi. Certo conosco il Signore, L’ho visto tre volte in carne ed ossa e da allora in poi sempre in spirito. Ma nulla è uscito dalle Sue labbra. Ogni conoscenza l’ho conquistata con la preghiera e pagata con le sofferenze. Tutti possono arrivare a questi immensi tesori. Basta aver fede e fare come quei bambini che prima di addormentarsi recitano le preghiere della sera, confidano i loro pensieri e problemi a Gesù poi chiudono gli occhi e si addormentano sereni. Sanno che il Signore come il Genio della lampada di Aladino provvederà a sistemare ogni cosa. Con la semplicità del cuore di un bambino e la potenza della fede nulla diventa impossibile. Santi non si nasce si diventa perseverando nella preghiera e nella lotta al peccato e il premio che si riceve da Dio e proprio quello di dimostrarlo a tutti con prodigi e miracoli come il Signore. St. George

Promesse di N.S. Gesù Cristo a chi reciterà le

Sue 15 orazioni, ogni giorno, per un anno intero:

1) Libererà dal purgatorio 15 anime della sua stirpe. 2) 15 giusti della sua stirpe saranno confermati e conservati in grazia 3) 15 peccatori della sua stirpe si convertiranno. 4) La persona che le dirà avrà il primo grado di perfezione. 5) 15 giorni prima di morire riceverà il mio prezioso corpo, di modo che sarà liberata dalla fame eterna e berrà il mio Preziosissimo Sangue perché non abbia sete eternamente. 6) 15 giorni prima di morire avrà una amara contrizione di tutti i suoi peccati ed una perfetta conoscenza di essi. 7) Metterò il segno della mia croce Vittoriosa davanti a lei per soccorrerla e difenderla contro gli attacchi dei suoi nemici. 8) Prima della sua morte io verrò a lei con la mia amatissima e dilettissima Madre. 9) Riceverò benignamente la sua anima e la condurrò alle gioie eterne. 10) E conducendola fino là, le darò con singolare tratto a bere alla fonte della mia Deità, ciò che non farò con quelli che non hanno recitato queste orazioni. 11) Perdonerò tutti peccati a chiunque è vissuto per 30 anni in peccato mortale se dirà devotamente queste orazioni. 12) E lo difenderò dalle tentazioni. 13) E gli conserverò i suoi cinque sensi. 14) E lo preserverò dalla morte improvvisa. 15) E salverò la sua anima dalle pene eterne. 16) E la persona otterrà tutto quello che domanderà a Dio e alla Vergine Maria. 17) E se è vissuto, sempre secondo la sua volontà ed è dovuto morire l'indomani, la sua vita si prolungherà. 18) Tutte le volte che reciterà queste orazioni guadagnerà indulgenze. 19) E sarà sicura di essere aggiunta al coro degli Angeli. 20) E chi insegnerà queste orazioni ad un altro, avrà gioia e merito senza fine che saranno stabili in terra e dureranno eternamente in Cielo. 21) Dove sono e saranno dette queste orazioni, Dio è presente con la sua Grazia.

Prendi nota del giorno che inizi a recitare queste orazioni. Non puoi saltarne neanche uno se per un motivo davvero grave succede devi ripeterle due volte il successivo. Data inizio orazioni: ……………….…


1 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo eterna dolcezza di coloro che ti amano, giubilo che trapassa ogni gioia ed ogni desiderio, salute ed amore di coloro che si pentono, ai quali dicesti: “Le mie delizie sono con i figlioli degli uomini”, essendoti fatto uomo per loro salvezza ricordati di quelle cose che ti mossero a prendere la carne umana e di quello che sopportasti dal principio della tua incarnazione fino al salutifero tempo del tuo patire, ab aeterno ordinato nel Dio Uno e Trino. Ricordati del dolore che, come affermi tu stesso, ebbe la tua anima, quando dicesti: “Mesta è l’anima mia fino alla morte” quando nell’ultima cena che tu facesti ai tuoi discepoli, dando loro per vivanda il corpo e sangue tuoi, lavando i loro piedi e amorevolmente consolandoli predicesti la tua imminente Passione. Ricordati del tremito, dell’angustia e dolore che sopportasti nel santissimo corpo, prima di andare sul patibolo della Croce, quando, dopo l’avere tu fatto tre volte orazione al Padre, pieno di sudore di sangue, ti vedesti tradito da uno dei tuoi discepoli, preso dal tuo popolo eletto, accusato da falsi testimoni, iniquamente da tre giudici condannato a morte, nel più solenne tempo della Pasqua, tradito, burlato, spogliato dei tuoi vestiti, percosso nella faccia (con gli occhi bendati), legato alla colonna, flagellato e coronato di spine. Concedimi dunque, ti prego dolcissimo Gesù, per le memorie che serbo di queste pene, sentimenti di vera contrizione, una sincera confessione e remissione di tutti i miei peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

2 ORAZIONE

O Gesù, vera letizia degli Angeli e Paradiso di delizie, ricordati degli orribili tormenti che provasti quando i tuoi nemici, come ferocissimi leoni, avendoti circondato con schiaffi, sputi, graffi, ed altri inauditi supplizi, ti lacerarono; e per le ingiuriose parole, per le aspre percosse e i durissimi tormenti, con i quali i tuoi nemici t’afflissero, io ti supplico di liberarmi dai miei nemici così visibili come invisibili, e concedi che sotto l’ombra delle tue ali io ritrovi la protezione dell’eterna salute. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

3 ORAZIONE

O Verbo incarnato. Onnipotenze creatore del mondo che sei immenso, incomprensibile e che puoi racchiudere l’universo nello spazio di un palmo, ricordati dell’amarissimo dolore che sopportasti quando le santissime tue mani e piedi furono confitti con chiodi acuminati sul legno della croce. Qual dolore provasti, Gesù, allorché i perfidi crocifissori dilaniarono le tue membra e sciolsero le congiunture delle tue ossa, tirarono il tuo corpo per ogni verso, a loro piacere. Ti prego, per la memoria di questi dolori sopportati da te sulla croce, che tu mi voglia concedere ch’io ti ami e ti tema quanto si conviene. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

4 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo Celeste Medico, ricordati delle sofferenze e dei dolori che sentisti nelle tue già lacerate membra, mentre si levava in alto la croce. Dai piedi alla testa eri tutto un cumulo di dolori; e nondimeno ti scordasti di tanta pena, e porgesti pietosamente preghiere al Padre per i nemici tuoi dicendo: “Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno”. Per questa smisurata carità e misericordia e per la memoria di questi dolori concedimi di ricordarmi della tua amatissima Passione, affinché essa mi giovi per una piena remissione di tutti i miei peccati. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

5 ORAZIONE

Rammentati, Signore Gesù Cristo, specchio di eterna chiarezza, dell’afflizione che avesti quando, veduta la predestinazione di quelli eletti che, mediante la tua Passione, dovevano salvarsi, prevedesti ancora, che molti non ne avrebbero profittato. Pertanto ti chiedo per la profondità della misericordia che mostrasti non solo nell’aver dolore dei perduti e disperati, ma nell’adoperarla verso il ladrone quando gli dicesti: “Oggi sarai con me in paradiso”, che tu voglia pietoso Gesù, adoperarla sopra di me al punto della mia morte. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

6 ORAZIONE

O Gesù Re amabile, ricordati del dolore che provasti, quando nudo e disprezzato pendesti in Croce, senza avere, fra tanti amici e conoscenti che t’erano d’intorno, chi ti consolasse, eccetto la tua diletta Madre, alla quale raccomandasti il discepolo prediletto, dicendo: “Donna, ecco tuo figlio; e al discepolo: ecco tua Madre”. Fiducioso ti prego, pietosissimo Gesù, per il coltello del dolore che allora le trapasso l’anima, che Tu abbia compassione di me nelle afflizioni e tribolazioni mie così del corpo come dello spirito, e mi consoli, porgendomi aiuto e gaudio in ogni prova ed avversità. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

7 ORAZIONE

O Signore, Gesù Cristo, fonte di dolcezza inestinguibile che mosso da intimo affetto di amore, dicesti in Croce: “Ho sete, cioè desidero sommamente la salute del genere umano”, accendi, ti prego in noi il desiderio di operare perfettamente, spegnendo del tutto la sete delle concupiscenze peccaminose e il fervore dei piaceri mondani. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

8 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, dolcezza dei cuori e soavità grandissima delle menti, concedi a noi miseri peccatori, per l’amarezza dell’aceto e del fiele che per noi gustasti nell’ora della tua morte, che in ogni tempo, specialmente nell’ora della nostra morte, noi ci possiamo cibare del Corpo e del Sangue tuo non indegnamente, ma in rimedio e consolazione delle nostre anime. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

9 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, giubilo della mente, ricordati dell’angustia e dolore che patisti quando per l’amarezza della morte e l’insulto dei giudei gridasti al Padre tuo: “Eloi, Eloi, lamma sabactani” cioè: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Per questo ti chiedo che nell’ora della mia morte tu non mi abbandoni. Signore mio e Dio mio. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

10 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo principio e termine ultimo del nostro amore, che dalla pianta dei piedi fino alla cima del capo ti sommergesti nel mare dei patimenti ti prego, per le larghe e profondissime tue piaghe, che tu mi voglia insegnare ad operare perfettamente con vera carità nella legge e nei precetti tuoi. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

11 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, profondo abisso di pietà e di misericordia io ti domando, per la profondità delle piaghe che trapassarono non solo la carne e le midolla delle tue ossa, ma anche le più intime viscere, che ti piaccia sollevare me, sommerso nei peccati e nascondermi nelle aperture delle tue ferite. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

12 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo specchio di verità, segno d’unità e legame di carità, abbi in mente le innumerevoli ferite di cui fu ricoperto il tuo Corpo, lacerato dagli empi Giudei e imporporato del tuo stesso preziosissimo Sangue. Scrivi, ti prego, con quello stesso Sangue nel cuore mio le tue ferite, affinché, nella meditazione del tuo dolore e del tuo amore, si rinnovi in me ogni giorno il dolore del tuo patire, si accresca l’amore, ed io perseveri continuamente nel renderti grazie sino alla fine della mia vita, cioè fino a quando io non verrò da te, pieno di tutti i beni e di tutti i meriti che ti degnasti donarmi dal tesoro della tua Passione. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

13 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, Re invittissimo ed immortale, rammentati del dolore che sentisti quando, essendo tutte le forze del tuo Corpo e del Cuore tuo venute meno, inchinando il capo dicesti: “Tutto è compiuto” Perciò ti prego, per tale angustia e dolore, che tu abbia misericordia di me nell’ultima ora della mia vita, quando la mia anima sarà turbata dall’ansia dell’agonia. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

14 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, Unigenito dell’altissimo Padre, splendore e figura della sostanza sua, ricordati dell’umile preghiera con la quale raccomandasti lo spirito tuo dicendo: “Padre, raccomando nelle tue mani il mio spirito”. E dopo piegato il capo e aperte le viscere della tua misericordia per riscattare, esclamando mandasti fuori l’ultimo respiro. Per questa preziosissima morte ti prego, Re dei Santi, che mi faccia forte nel resistere al diavolo, al mondo ed alla carne, affinché morto al mondo, io viva a te solo, e tu riceva nell’ultima ora della mia vita lo spirito mio, che dopo lungo esilio e pellegrinaggio desidera di ritornare alla sua patria. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

15 ORAZIONE

O Signore Gesù Cristo, vera e feconda vita, ricordati dell’abbondante effusione del tuo sangue, allorché piegato il capo sulla Croce, il soldato Longino ti squarciò il costato da cui uscirono le ultime gocce di sangue ed acqua. Per questa amarissima Passione ferisci, ti prego, dolcissimo Gesù, il mio cuore, affinché, giorno e notte io versi lacrime di penitenza e di amore: convertimi totalmente a te perché il mio cuore sia perpetua abitazione di te e la mia conversione ti piaccia e ti sia accetta, ed il termine della mia vita sia lodevole, per lodarti insieme con tutti i Santi in eterno. Amen. O Signore Gesù Cristo, abbi misericordia di me peccatore! Amen. O Gesù, Figlio di Dio, nato da Maria Vergine, per la salute degli uomini crocifisso, regnante ora in cielo, abbi misericordia di noi.

Padre Nostro - Ave o Maria - Gloria al Padre

PREGHIERA FINALE

O Signor mio Gesù Cristo, Figlio di Dio vivo, accetta questa preghiera con lo stesso immenso amore, col quale sopportasti tutte le piaghe del tuo Santissimo Corpo; abbi misericordia di noi, e a tutti i fedeli, vivi e defunti, concedi la tua misericordia, la tua grazia, la remissione di tutte le colpe e pene, e la vita eterna. Amen.